Armani Privé: la collezione che ritrova la vita e la sensualità

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La Parigi Fashion Week sta per concludersi; giovedì 7 luglio 2022 sarà infatti l’ultima giornata di sfilate dedicate all’alta moda, sebbene siano previsti alcuni fuori calendario super attesi.

Tra i moltissimi brand presenti alla settimana della moda parigina, anche Giorgio Armani Privé, che ha avuto modo di presentare la nuova collezione Haute Couture Autunno-Inverno 2022-2023 martedì 5 luglio 2022 alle 19:00.

Attraverso la sua sfilata, Armani ha voluto offrire una vera e propria fuga nei sogni e nella creatività; la voglia di evasione dalla pesantezza del tempo è forse il fil rouge che lega la fashion week di Parigi, ma Giorgio Armani punta alla leggerezza della vita, alla voglia di ritornare a brillare.

La collezione Haute Couture Autunno-Inverno 2022-2023

La sfilata di Giorgio Armani Privé in quel di Parigi è lo specchio di un’evasione che ricerca leggerezza, ma soprattutto vuole ricercare e dettare in toto i codici di una nuova eleganza femminile sensuale.

Gli outfit della sfilata sono novanta e sono carichi di eleganza, raffinatezza e una nuova e brillante sensualità femminile. Alcuni, così meravigliosi e intrisi di significato, che pare siano stati venduti ancora prima di essere esposti al grande pubblico.

Una sorta di rinascita per Armani che, lo ricordiamo, rinunciò a sfilare lo scorso inverno a causa della pandemia.

L’idea di “Re Giorgio” parte dai lontani anni Venti, in pieno periodo Art Déco, dove ricrea l’allegra atmosfera del Cabaret Pétillante, tra le note della musica francese e la sensazionale emozione di ballare abbracciati alla vita.

I capi sfilano e sembra di essere stati ricatapultati nei favolosi anni Venti: balze, drappeggi, fiocchi, cristalli e ruches, sono solo alcuni degli elementi caratterizzanti la collezione autunno-inverno 2022-2023 del brand.

Tutto grida leggerezza e le consistenze pare proprio ce la facciano toccare con mano, ma anche i colori si accendono di vita, per un cambio palette assoluto.

Tra le tonalità spiccano il rosa, l’azzurro, il blu notte intensissimo: i colori si illuminano anche di paillettes, perline, cristalli preziosi che si mischiano alle nuove sfumature adottate da Armani. C’è profumo di rinascita, c’è il ritornare a sognare e a vivere, di nuovo.

Il nuovo spirito della collezione è leggero e arriva a toccare le consistenze del velluto, ma vuole rimanere ironico e divertito e lo fa attraverso sia l’uso di frange, sia di tulle svolazzante che non vede l’ora di danzare con il vento.

Il ritorno alla femminilità è tangibile e Armani vuole farci toccare con ogni senso in nostro possesso tutta l’immensità che solo una donna può avere dentro e fuori di sé.

Alcuni capi della sfilata: il messaggio e l’ispirazione di Giorgio Armani

La sfilata di Re Giorgio è a tutti gli effetti un viaggio multisensoriale nelle vie della femminilità; tra i colori, i tessuti e i dettagli preziosi che donano luce ai capi, a parlare è la sensualità di una donna che vuole ritornare a vivere la vita con tutta la sua forza.

Vediamo alternarsi pantaloni che abbracciano le forme del corpo per poi stringersi alla caviglia; lunghissimi abiti senza spalline e intrisi di luce propria come fossero stelle.

In contrasto con i bianchi, spruzzi di colore che donano anche dinamismo agli outfit, ma anche tantissimi ricami conferiscono audacia, sensualità e totale eleganza all’energia femminile.

La nuova donna Armani Privé vuole essere sensuale ma divertente, ironica; l’ispirazione di tale valore arriva a Giorgio Armani grazie a Tamara de Lempicka, un’artista controcorrente e indipendente che lo stesso stilista ha definito “petillante” (frizzante, proprio come il Cabaret).

Re Giorgio vuole fare ritrovare alle donne la loro parte sensuale che a volte tende a oscurarsi e, a giudicare dalla sfilata di Parigi, pare proprio esserci riuscito.