Anno Zero: Gabriele Sandri, Carlo Giuliani, Mario Placanica (quei bravi ragazzi)

Ehm, ehm. Facciamo un attimo il punto sulla puntata di ieri sera di Anno Zero, partendo da Genova e dagli scontri al G8. Mario Placanica, il poliziotto che ha ucciso Carlo Giuliani, mi ha fatto una gran pena.

Lì, davanti al padre del ragazzo ucciso, ha raccontato quello che è successo quel maledetto giorno. Lo dico sinceramente, pur rimamendo la tragedia per la morte di un ragazzo, non me la sono mai sentita di chiamarlo assassino. In una situazione come quella, accerchiato da decine di ragazzi che attaccavano la jeep, ferito, spaventato, ha reagito per legittima difesa.

Non ha colpe, il panico è una brutta bestia. Se si ha in mano un'arma poi il patatrac è fatto. Taciamo invece sullo scandaloso atteggiamento dell'Arma, che a quanto lo ha abbandonato a se stesso. Far ricadere le colpe di una folle gestione dell'ordine pubblico su questo ragazzo è una pratica che per decenza definirei discutibile (urca, non è nel mio stile essere così soft).

I filmati andati in onda ieri sera li avevo già visti in Rete (ma ce ne sono tanti altri), eppure in tutti questi anni ancora non hanno portato a nulla. Dubito lo faranno nei prossimi decenni. La manifestazione di sabato prossimo per chiedere la commissione d'inchiesta è quindi del tutto inutile. Io le speranze su un giusta giutizia le ho abbandonate.

Passiamo però all'altro argomento della serata: la morte di Gabriele Sandri. Sandro Ruotolo, di cui mi fido, ha tentato di far luce sulle tante ombre. Riassumo.

Due macchine di laziali (una con Sandri a bordo) vedono in autostrada una macchina di juventini che poco dopo entra in un autogrill. I laziali la seguono, parcheggiano le auto vicino all'uscita (l'intento è evidente), scendono con coltelli, biglie e ombrelli e attendono gli juventini (5) che sono al bar a bere un caffè. Tre juventini escono, i laziali li attaccano, i bianconeri scappano nella loro Mercedes ed inizia il tiro al bersaglio (vetri rotti e carrozzeria ammaccata). La polizia, dalla parte opposta, vede il trambusto e accende la sirena. La rissa viene sedata e Scappatorella spara alla macchina che forse sta scappando via (atteggiamento indifendibile).

Secondo alcuni Sandri stava dormendo e non ha partecipato alla spedizione punitiva (i dubbi rimangono, in tutto quel casino, con una spedizione punitiva organizzata velocemente in auto, con gli animi caldi per la bella goliardata che si sta preparando, lui continua a dormire… vabbè) per Ruotolo invece nella tasche di Gabriele sono stati trovati due sassi.

Ovvio, l'atteggiamento del poliziotto non è giustificabile, ma, per favore, non si parli a vanvera di bravi ragazzi. Anno Zero ha fatto la sua ricostruzione, la polizia invece tace. Chissà perchè, ma mi fido più delle parole di Ruotolo che dei vaneggianti interventi del questore.

Scritto da Style24.it Unit

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