Amy Winehouse ad un passo dalla morte: ha un enfisema polmonare

Amy Winehouse sta sempre peggio. Tra ricoveri e foto che la ritraggono strafatta, tra video mentre fuma il crack e licenziamenti per manifesta dipendenza dalle droghe, il giovane talento britannico dalla voce sublime si sta scavando una fossa che secondo le ultime voci la accoglierà molto prima dei trent’anni.

E se anche non dovesse morire la sua voce, nei prossimi anni, potrebbe essere irrimediabilmente compromessa. E’ stato lo stesso padre della cantante, Mitch Winehouse, ha parlare ai giornali. “Amy ha un enfisema polmonare provocato dall’abuso di droghe e di sigarette e tra un mese potrebbe finire su una sedia a rotelle. I medici le hanno detto che se non smetterà di fumare crack non solo rovinerà la sua voce, ma morirà“.

A soli 24 anni Amy è sull’orlo del baratro. E diciamo che le sue frequentazioni, tipo Pete Doherty, di certo non la aiutano ad uscire dal tunnel. Settimana scorsa la cantante era collassata davanti alla sua casa londinese mentre stava firmando autografi ai suoi fan. Per qualche giorno si era parlato di tubercolosi, ma ora la diagnosi di enfisema sembrerebbe essere confermata.

Ecco cosa riporta l’Ansa. “I medici le hanno detto che se continuerà a fumare droga, non si rovinerà solo la voce, ma si ucciderà. Ha un enfisema, nella fase iniziale. I medici hanno detto che se non fosse stato curato per un altro mese, lei sarebbe diventata come una vecchia con una maschera ad ossigeno sulla faccia, che annaspa per avere aria… la sua capacità polmonare è del 70% ora. I suoi polmoni sono pieni di schifezza, ci sono noduli attorno al petto e macchie scure”. Il padre ha aggiunto che se Amy non tornerà alle droghe “può avere una vita meravigliosa. Spero che sia quello che vuole, al momento sembra decisa“.

Sono state queste le parole del padre. In bocca al lupo, Amy. Alla fine dipende solo da te. 

Scritto da Style24.it Unit

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