Da oggi, 5 febbraio, il cantautore farà parte dei professori del talent show: ecco la lettera in cui spiega le ragioni della sua discussa partecipazione
Roberto Vecchioni entrerà dal pomeriggio di oggi, 5 febbraio, a far parte della squadra dei professori della classe di Amici 12, invitato dalla conduttrice Maria De Filippi con l’obiettivo di dare una ripulita al talent show.
“È un programma considerato pop, molto commerciale, ma mi piace l’idea di mettere un francobollo intellettuale. Partirà a gennaio, vorrei riprendere le canzoni di Dalla, Modugno, Celentano, il primo Bennato. Molti mi dicono che è un bel progetto, ma sono sicuro che arriveranno le critiche” – questo il professore aveva dichiarato ad agosto sulla Gazzetta di Viareggio.
In una lettera aperta all’Ansa il cantautore ha spiegato le ragioni della partecipazione (prevedendo forse le critiche di quanti lo stimano e guardano con fastidio alla trasmissione della De Filippi):
“La cosa più importante nella vita di un uomo è avere tanti amori.
E io, alla soglia dei settant’anni, posso dire di averne avuti tanti, perciò sono un uomo fortunato. Tra i più importanti, tra quelli sempre al centro della mia vita ci sono stati i ragazzi e la musica e le parole. E le parole nella musica. Oggi Maria De Filippi mi regala l’opportunità di mettere tutte queste cose insieme: parlare ai giovani delle parole nella musica. Di perché le une e non le altre, di perché in quel momento e non in un altro.
E di farlo, spero, attraverso gli allievi di Amici, anche per tanti altri ragazzi che hanno voglia di ascoltare come ogni traccia che l’uomo lascia dietro di sé sia comunque cultura“.
In attesa che una squadra di intellettuali invada gli studi di Italia’s got talent (altro lavoro a marchio De Filippi), uno dei programmi più brutti e insulsi che mi sia mai capitato di vedere, o che la gente finalmente rinsavisca, vedremo come la presenza di Roberto Vecchioni potrà dare un’aura di decenza ad una televisione disimpegnata e sciocca.
Da vero rivoluzionario il cantautore milanese vuole scardinare i meccanismi inceppati della cultura dall’interno? Staremo a vedere.