Amanda Knox e il fidanzato aprono una raccolta fondi per sposarsi

Amanda Knox e il fidanzato Christopher Robinson hanno aperto una raccolta fondi di 10 mila dollari per potersi sposare

Amanda Knox torna a far discutere. La ragazza, scarcerata nel 2011 dopo essere stata accusata di aver ucciso la coinquilina Meredith Kercher, è tornata alla sua vita e adesso vuole coronare il sogno delle nozze. Per potersi sposare lei e il fidanzato Christopher Robinson hanno aperto una raccolta fondi online e quanti faranno una donazione riceveranno anche un regalo.

Amanda Knox e la raccolta fondi

Può sembrare uno scherzo, ma non lo è. Amanda Knox e il fidanzato hanno aperto una raccolta fondi online per potersi sposare. La richiesta è pari a 10 mila dollari e solo così i due piccioncini potranno pagare “la migliore festa di matrimonio per la nostra famiglia ed i nostri amici”. Amanda e il suo futuro maritino Christopher Robinson, per questa occasione tanto importante, hanno aperto un sito internet che è dedicato proprio alle nozze. Qui, la Knox spiega di aver speso tutti i soldi che aveva messo da parte per il giorno più importante della sua vita per venire in Italia. Come ricorderete, infatti, lei è stata una delle ospiti di punta del Festival della Giustizia Penale di Modena. Una partecipazione che ha fatto discutere molto e che ancora oggi, a distanza di qualche mese, continua ad essere incomprensibile. La 32enne americana ha riempito pagine e pagine di cronaca per l’omicidio di Meredith Kercher, avvenuto nel 2007. Lei si è sempre proclamata innocente ed è stata in carcere fino al 2011 quando la Cassazione ha deciso di rimetterla in libertà “per non aver commesso il fatto”. La situazione, ad oggi, non è ancora chiara e in molti credono che i responsabili dell’omidicio di Meredith, ovvero la Knox e l’ex fidanzato del tempo Raffele Sollecito, siano ingiustamente a piede libero.

Le parole di Amanda Knox

Amanda ha partecipato al Festival della Giustizia Penale di Modena proprio per urlare al mondo, ancora una volta, la sua innocenza. Insomma, la Knox, così come ha sostenuto fin dal primo giorno, ritiene di non aver ucciso la sua coinquilina. Per tornare in Italia, a 8 anni dalla sua scarcerazione, e ribadire l’ingiustizia giudiziaria alla quale è stata sottoposta, la 32enne americana ha speso i soldi che erano destinati alle sue nozze. La ragazza ha dichiarato: “Con poco tempo per organizzare, e nessun sostegno finanziario, abbiamo dovuto spendere i risparmi per il matrimonio per questo difficile ed importante viaggio, ma ne è valsa la pena”. Lei e il fidanzato Christopher Robinson, piuttosto che creare una raccolta fondi, non potrebbero sposarsi come fanno tutti quelli che non hanno possibilità? D’altronde quello che conta è unirsi in matrimonio, non fare una festa con amici e parenti. Questa sembra l’ennesima mossa per far parlare di sé che altro. Polemiche a parte, Amanda, a quanti contribuiranno a pagare le spese del suo matrimonio, farà anche un regalo. Cosa? Una copia firmata dell’edizione limitata del libro di poesie ‘The Cardio Tesseract’ che lei e il futuro marito hanno scritto insieme. La Knox e il suo coraggioso compagno riusciranno a raggiungere la cifra di 10 mila dollari? Staremo a vedere.


Scritto da Fabrizia Volponi

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