Chi è Alysha Naples: curiosità sulla giurata del Festival di Venezia

Olga Luce

Olga Luce, nata a Napoli nel 1982, è diplomata al liceo classico. Scrive di cronaca, costume e spettacolo dal 2014. Il suo motto è: il gossip è uno sporco lavoro, ma qualcuno deve pur farlo (quindi tanto vale farlo bene)! Ha collaborato con Donnaglamour, Notizie.it e DiLei. Oggi scrive per Donnemagazine.it

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Alysha Naples è una designer specializzata nello sviluppo di tecnologie e di progetti che uniscono la realta virtuale e quella concreta in maniera innovativa.

Famosa per il suo impegno a favore delle donne e per la collaborazione con la famosissima artista Marina Abramovich, Alysha Naples farà parte di una giuria molto particolare.

Alysha Naples: una vita in 3D

E’ una designer ma mira a essere molto di più: dopo aver maturato un’esperienza ormai ventennale nella tecnologia grafica e nel settore del design, Alysha è diventata Senior Director per la sezione User Experience and Interaction di Magic Leap, una start up che sta lavorando alla realizzazione di un visore in 3D che porti a un nuovo livello il sogno della realtà aumentata.

Il visore sviluppato dalla Magic Leap è infatti in grado di sovrapporre immagini in 3D alle immagini della realtà concreta.

Successivamente Alysha Naples si è avvicinata al mondo della produzione cinematografica lavorando per Tim Drum, uno studio che utilizza la fotografia volumetrica per realizzare vere e proprie animazioni oppure per contribuire in maniera incisiva e rivoluzionaria alla performance e alle istallazioni di artisti di vario genere. Con la tecnica della fotografia volumetrica, nel 2017 Tim Drum realizza il cortometraggio Tartuffe, primo e attualmente unico nel suo genere, realizzato fotografando volumetricamente quindi personaggi.

Proprio grazie al suo interesse per la combinazione di arte e tecnologia, Alysha Naples ha collaborato a strettissimo contatto con Marina Abramovich per la realizzazione della performance dell’artista intitolata The Life, in cui Marina metteva appunto in relazione strettissima realtà concreta e realtà virtuale.

Donne e tecnologia: l’insegnamento di Alisha Naples

Alisha Naples è sempre stata appassionata di tecnologia, fin dalla più tenera età. Tra i vari sogni da bambina coltivava quello di diventare ballerina e, contemporaneamente, quello di diventare astronauta.

Non avendo indossato il tutù e nemmeno la tuta spaziale, Alisha si è dedicata anima e corpo all’innovazione digitale del design e si è battuta moltissimo per l’integrazione delle donne nel settore tecnologico, tenendo moltissimi seminari sull’argomento nelle più rinomate sedi accademiche del mondo. Proprio in virtù di questo impegno divulgativo, Alisha non si definisce soltanto designer ma anche educatore e coach.

Il concetto principale intorno a cui ruota l’insegnamento e l’opera di Alysha Naples è l’idea che l’umanità debba essere responsabile dell’utilizzo della tecnologia e che debba utilizzarla per favorire la crescita, la creatività e l’espressione degli esseri umani nella loro totalità.

Secondo Alysha, infatti, la tecnologia dev’essere sfruttata per sostenere l’equilibrio tra corpo, mente e spirito di ogni essere umano.

Giurata al Festival di Venezia 2019

Alisha Naples farà parte di una delle molte giurie formate in vista del Festival di Venezia 2019. Il suo campo di studio e di lavoro è apparentemente molto distante da quello della cinematografia, eppure il suo contributo al Festival sarà determinante.

Alysha è infatti stata chiamata a far parte della giuria che premierà la miglior creazione di realtà virtuale.

Della stessa giuria faranno parte Laurie Anderson e Francesco Carrozzini.