Allarme febbre suina? La Francia trasmette in Tv lezione scolastiche. Il vaccino anti-influenza A: un affare da 10 miliardi

Dobbiamo allarmarci?

Per prevenire il virus H1N1, la Francia si prepara a chiudere le scuole ed a trasmettere le lezioni in Tv ed in Radio.

"Già a partire da tre casi – spiega il ministro dell'Istruzione, Luc Chatel – si può ipotizzare la chiusura di una intera classe".

Le emittenti Radio France e France 5 hanno già preparato le audio e video-lezioni con i programmi didattici per le scuole elementari, medie e superiori, per consentire agli alunni di continuare a studiare da casa. Le interrogazioni avverranno per telefono, gli esami online o per corrispondenza.

Alcune fonti di informazione su Web, viceversa, denunciano speculazioni sulla "paura del virus suino".

Con logica cartesiana, AgoraVox interroga il vice-ministro della Sanità italiano, Fazio, a proposito della strategia di prevenzione scelta dal nostro governo:

Il picco del virus dell'influenza A si verificherà fra il 18 dicembre e il 18 gennaio con un numero di persone coinvolte che andrà da un milione e mezzo a tre milioni per 15 giorni di malattia.

Domandina, viceministro…Allora a cosa servirà vaccinare a fine gennaio gran parte della popolazione visto che il picco sarà molto prima? Forse a legittimare il costo di questa vaccinazione?

Qual'è dunque il prezzo che pagheremo per acquistare i vaccini?

Etf News stima che l'industria farmaceutica gestirà un affare da 10 miliardi di dollari.

"Di fronte all'ipotesi pandemia i governi dei vari paesi hanno fatto richiesta a istituti e centri di ricerca per circa 600 milioni di dosi – spiega Davide Albani di Sella Gestioni – Se verrà confermato che la spesa per ogni dose di antidoto si aggira intorno ai 10 dollari, è previsto un giro di affari di circa 6 miliardi di dollari. Dato che sono in previsione altri ordinativi per 350 milioni di dosi, pari ad una spesa di 3-4 miliardi di dollari in totale, il costo complessivo per contrastare l'espandersi del virus lievita a circa 10 miliardi di dollari".

Unica consolazione per chi investe in Borsa: tenere d'occhio nei prossimi mesi le azioni di Big Pharma.

Tra allarmisti che alimentano il business dell'informazione televisiva, basato sulla Paura, e moralizzatori che ci tranquillizzano, mancano naturalmente in Tv gli Esperti che ci aiutino a capire davvero.

Meglio darsi da fare da soli e cercare voci affidabili su internet…

Scritto da Style24.it Unit

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