Chi è Alberto Radius: tutto sul chitarrista che ha collaborato con Battisti

Tag: musica
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La sua carriera inizia come “semplice” chitarrista ma, nel corso degli anni, la sua personalità acquisisce sempre maggior rilievo nel panorama musicale e di produzione musicale italiano.

Nel suo palmares, inoltre, può vantare collaborazioni strette con alcuni dei pilastri della musica del nostro paese come Lucio Battisti e Franco Battiato. Chi è Alberto Radius e cosa c’è da sapere riguardo alla sua vita e alla sua carriera?

Alberto Radius: chi è e la sua carriera

Alberto Radius, figlio dello scrittore Emilio Radius, nasce a Roma nel 1942. Verso la fine degli anni ’50, ancora giovanissimo, muove i primi passi nel mondo della musica e dà inizio alla sua carriera suonando la chitarra nel gruppo “White Booster”.

Alberto abbandonerà la band a causa del servizio militare ma al suo ritorno, nel 1965, si inizierà nuovamente a esibire in compagnia dei fratelli Campanino.

È proprio in questi anni che Radius sceglie di trasferirsi a Milano dove in un primo momento suona per gli inglesi Simon&Pennies e poi prende il posto di Franco Mussida (impegnato anche lui con il servizio militare) nella “Premiata Forneria Marconi”, dove ha finalmente l’occasione di incidere i suoi primi pezzi personali.

Al ritorno di Mussida, Alberto lascia il gruppo e ne fonda uno nuovo insieme a Tony Cicco e Gabriele Lorenzi: i Formula 3.

Il gruppo debutterà sotto la neonata casa discografica del grande Lucio Battisti (la Numero Uno) e il primo singolo che pubblica è proprio un brano scritto da Battisti “Questo folle sentimento”, che gli garantisce i primi posti nella classifica dei singoli più venduti in Italia nel 1969. Dopo questo primo successo, il gruppo pubblica il suo primo album “Dies Irae” e accompagna Battisti nei suoi tour.

Nel frattempo, Radius porta avanti anche i suoi primi progetti da solista, collaborando con alcuni dei più famosi strumentisti della musica rock italiana.

Nel 1976, dopo aver sciolto sia il gruppo Formula 3 che un nuovo gruppo creato pochi anni prima, Radius pubblica il suo secondo disco da solista “Che cosa sei”. Un anno dopo, “Carta straccia” lo porterà al successo definitivo grazie al brano da esso estratto “Nel ghetto”.

La carriera da produttore e session man

Dopo aver definito il suo sound e aver toccato le vette del successo con i suoi album da solista, Alberto Radius si dedica a partire dagli anni ’80 alle collaborazioni con altri artisti e a diventare un session man. In questi anni si occupa anche della produzione dei singoli e della scrittura dei testi per cantanti molto affermati nel panorama musicale.

Il chitarrista, così noto ai tempi, fu anche richiesto per incidere le sigle del cartone animato giapponese Holly e Benji e quella del TG5 Prima Pagina.

Uno scivolone dell’artista è avvenuto tuttavia nel 2007, quando ha proposto a Loredana Bertè una base musicale sulla quale aveva già prodotto un altro brano; la cantante a causa di questa “svista” è stata immediatamente eliminata dall’edizione di Sanremo a cui stava partecipando per plagio e ha aperto una causa con Radius e il suo collaboratore Avogadro.