Al Bano parla della crisi economica: “Così vado avanti un anno”

Al Bano è molto preoccupato per la grave crisi economica che, a causa del Coronavirus, si sta abbattendo sul nostro paese.

L’emergenza Coronavirus ha messo in ginocchio il mondo intero e anche alcuni dei personaggi più ricchi del mondo dello spettacolo stanno iniziando ad avere difficoltà. Al Bano Carrisi ha rilasciato un’intervista al settimanale Diva e Donna e ha espresso tutta la sua preoccupazione per l’attuale crisi economica.

Al Bano e la crisi economica

Al Bano è uno dei cantautori italiani più apprezzati di sempre, non solo in Italia ma anche all’estero. Eppure, l’emergenza Coronavirus lo sta preoccupando sempre di più. Carrisi ha rilasciato un’intervista al settimanale Diva e Donna e ha confessato che, se l’economia non riparte, si ritroverà ad affrontare momenti molto duri. L’ex marito di Romina Power ha dichiarato: “Ho solo uscite, nessuna entrata. Limando qua e là, con le giuste accortezze, vado avanti un anno. Al Bano non ha alcun dubbio e non è solo la sua ‘azienda’ a preoccuparlo, ma anche i concerti. In merito a questi ultimi, ovviamente tutti annullati, ha dichiarato:

“Chi si fida a prendere un aereo, ad andare per il mondo con questo dannato virus in giro! Con costi poi che sono una sperequazione! Però non capisco perché la musica leggera sia sempre considerata la Cenerentola dello spettacolo. Trovano contributi per tutti, ma non per chi fa il nostro lavoro”.

Le preoccupazioni di Carrisi sono rivolte anche a quanti lavorano nel suo entourage, sia musicale che della sua adorata campagna:

“Venti fisse e un’altra ventina e più che ruotano. Alla fine sono 50 famiglie senza reddito. Poi ci sono le persone che di solito lavorano qui a Cellino. E vedremo quando a settembre dovremo fare la vendemmia o quando ci sarà la raccolta delle olive come faremo”.

Al Bano, inoltre, ha deciso di chiudere sia il suo albergo che il ristorante. Dopo aver fatto qualche conto, infatti, il cantauore si è reso conto che ‘il gioco non regge la candela’. Il cantautore ha concluso:

Chiuso l’albergo, chiuso il ristorante. Lei ha letto tutte le norme per riaprire? La spesa non vale l’impresa e poi finirebbe per assomigliare tuto a un ospedale. E un ristorante non può sembrare un ospedale”.

Scritto da Fabrizia Volponi

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