Aida Nizar contro Rita Dalla Chiesa e Giorgia Meloni

Olga Luce

Olga Luce, nata a Napoli nel 1982, è diplomata al liceo classico. Scrive di cronaca, costume e spettacolo dal 2014. Il suo motto è: il gossip è uno sporco lavoro, ma qualcuno deve pur farlo (quindi tanto vale farlo bene)! Ha collaborato con Donnaglamour, Notizie.it e DiLei. Oggi scrive per Donnemagazine.it

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Aida Nizar ha deciso di scagliarsi molto duramente contro coloro che hanno criticato il suo bagno nella Fontana di Trevi.

La Nizar ha incassato le affermazioni di Rita Dalla Chiesa e di Giorgia Meloni con molto disappunto, affermando che quanto è stato detto e fatto contro di lei è frutto di pregiudizi razziali.

Aida Nizar contro Rita Dalla Chiesa

Quando Aida Nizar decise di fare il bagno nella Fontana di Trevi era il principio dello scorso Giugno. La notizia fece rapidamente il giro della rete (del resto il video che riprendeva l’impresa della Nizar era stato girato proprio con lo scopo di diventare virale) e naturalmente il pubblico si divise.

Coloro che hanno sostenuto incondizionatamente la Nizar fin dalla sua prima apparizione nella televisione italiana si sono subito schierati con la focosa spagnola, mentre le forze dell’ordine si sono regolate come di solito, presentando alla spagnola una multa piuttosto salata.

Tra le persone di spettacolo che hanno avuto parole molto pesanti nei confronti della Nizar c’è stata Rita Dalla Chiesa, la quale affermò che la Nizar avrebbe dovuto essere rispedita in Spagna, se questo era il modo in cui aveva intenzione di comportarsi in Italia.

Dalle pagine del settimanale Vero, a cui recentemente ha concesso un’intervista, si comprende che Aida non abbia affatto gradito le parole della Dalla Chiesa e le abbia vissute come un attacco strettamente personale a sfondo razzista. Le affermazioni della Nizar arrivano a toccare anche un argomento delicatissimo – che tra l’altro non c’entra assolutamente niente con la bella idea del fare il bagno nelle fontane storiche d’Italia – ovvero la morte del Generale Dalla Chiesa, padre di Rita ucciso dalla mafia.

La mia non è stata una mancanza di rispetto. Quanto a Rita, le voglio tutto il bene del mondo e prego perché non trovi mai una persona razzista come lei. Anch’io, come Rita, ho perso malamente mio padre, quindi capisco perfettamente la sofferenza che ha provato. Però, dovrebbe rispettarmi proprio come faccio io con lei.

Aida risponde a Giorgia Meloni

Dopo l’episodio di Fontana di Trevi, esattamente un mese dopo, la Nizar ha dimostrato di non aver imparato la lezione, e (probabilmente a corto di idee) ha fatto il bagno nella fontana dei Quattro Fiumi in piazza Navona.

Spazientita, anche la segretaria di Fratelli D’Italia a quel punto ha attaccato duramente la Nizar, affermando che se la decisione fosse dipesa da lei, avrebbe spedito Aida ai lavori socialmente utili piuttosto che farle una semplice multa pecuniaria che, evidentemente, non serve a farle comprendere la necessità di rispettare il patrimonio artistico di un paese che non è il suo.

Chiederei a lei di fare questi lavori, visto che lo scopo di un politico è lavorare per il popolo e non andare a caccia di sostenitori sui social. La cosa che più mi rattrista è vedere le città italiane così sporche per colpa dei politici che non fanno il loro lavoro. E che spendono i soldi in altre cose.

Barbara D’urso si dissocia

Anche Barbara D’Urso ha deciso di schierarsi contro Aida NIzar, nonostante il fatto che sia stata proprio lei a favorire lo “sbarco” di Aida nella televisione italiana.

All’epoca del primo bagno, Barbara definì Aida “una pazza” appoggiando le forze dell’ordine che le verbalizzarono una multa dopo l’episodio di Fontana di Trevi. Dimostrando di non aver capito assolutamente niente anche stavolta, Aida ha commentato: “E’ bellissimo essere pazzi i questa vita, non c’è intelligenza senza follia”.