La vita difficile di chi non ha senso dell’orientamento

Ci perdiamo costantemente. I punti cardinali non sappiamo cosa siano. 11 cose che solo chi non ha senso dell’orientamento può comprendere

Sopravvivere senza GPS è un’impresa impossibile? Google Maps è un geroglifico incomprensibile? Sei in grado di fare lo stesso percorso ogni giorno e nonostante questo, perderti comunque? Ci sono giorni in cui le corsie al supermercato sembrano trasformarsi in un gigantesco labirinto? Allora bisogna ammetterlo e non negare l’evidenza: il tuo senso dell’orientamento è praticamente inesistente, sebbene i nostri spostamenti siano sempre più facilmente rintracciabili grazie alle nuove tecnologie.
P.S.: Se non sei uno di noi, abbi compassione e aiutaci a ritrovare la nostra strada!

1. Esci da un negozio e non sai più dove sei

È ormai noto: varcando la soglia dei negozi di Zara perdi il senso dello spazio e del tempo.

2. Perdersi fra le strade di una nuova città è un’esperienza reale

Smarrirti in una città che non è la tua è tutto tranne che affascinante o romantico, dal momento che lo fai nel vero senso della parola.

3. Non ricordi mai dove hai parcheggiato l’auto

Quante volte ti è venuta la tachicardia al pensiero che qualcuno ti avesse rubato l’auto? E che dire invece della meravigliosa sensazione di sollievo quando poi la ritrovi?

4. «Voi siete qui» è un’indicazione che non significa niente

Dove è qui? Che cosa vuoi dirmi? Qual è l’indirizzo che devo seguire?

5. Non so come avrei fatto senza il mio smartphone

Questa è una frase che conosci bene. Segui le indicazioni sul telefono, anche se non hai idea di che cosa significhino, sapendo però che senza quelle indicazioni non avresti nemmeno il coraggio di uscire di casa.

6. I punti cardinali esistono davvero?

Le prime indicazioni del GPS sono un grosso problema:
«Procedi verso nord.»
Hey aspetta! Nord?! Nord dove? Di quale Nord mi sta parlando?

7. il 90% delle volte che dici “è qui” ti stai sbagliando

La grande verità che ha fatto perdere ogni credibilità al tuo intuito.

8. “Conosco la mia città come le mie tasche!” Sì, come no

Sono anni che vivi nella stessa città, e puntualmente, quando i tuoi genitori vengono a trovarti, sbagli sempre le indicazioni.

9. Qualcuno vi chiede indicazioni…

Non ve la sentite di lasciare da solo il turista che vi chiede informazioni per strada, e così parlate, indicate, informate…commettendo danni irreparabili!

10. Se fosse per te, non avresti mai studiato geografia a scuola

11.Leggere le cartine geografiche fa molto vintage, ma…

Ma non c’è mai una volta in cui riesci a trovare ciò che stai cercando.

Scritto da Rossella Giunchi

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