Reggiseni adesivi: quali sono i modelli più acquistati online?

I reggiseni adesivi sono la soluzione ideale per avere sostegno senza rovinare l’abito: quali sono i modelli più acquistati online?

Nei mesi esitivi aumenta la voglia di scoprirsi, questo non possiamo negarlo. Come fare con il reggiseno? Anche se negli ultimi tempi la moda di non indossare quello che per alcune è una vera e propria tortura è tornata in auge, c’è un’altra soluzione. Stiamo parlando dei reggiseni adesivi. Quali sono i modelli più acquistati online?

Reggiseni adesivi: una svolta

I reggiseni adesivi, per quante non riescono a fare a meno di indossarlo, rappresentano una vera e propra svolta. Per le donne che hanno un seno abbondante e che non possono neanche ipotizzare di non sfoggiare un bel balconcino, la soluzione adesiva è la scelta ideale per i mesi estivi. Per quante, invece, hanno una prima o una seconda taglia e magari non amano lasciare i capezzoli al vento, questi modelli possono essere una valida soluzione. Niente elastici che stringono sul busto, niente ferretti che torturano il seno o che addirittura fuoriescono all’improvviso: non vi sembra un sogno? Sostengono, coprono e riempiono rimanendo invisibili sotto gli abiti. Quale modello

Come usarli?

Questi miracolosi strumenti, a differenza dei classici reggiseni, non hanno bretelle e nemmeno girotorace, ma soltanto due coppe adesive tenute assieme, per lo più, da gancetti o lacci. Utilizzarli è semplice: bisogna togliere la pellicola dalla parte sulla quale è disposta la colla e farla aderire alla pelle. Quest’ultima non deve essere né bagnata e né tantomeno unta, ma perfettamente asciutta in modo da permettere un’aderenza perfetta. In seguito basta regolarlo, qualora sia possibile, in base al risultato desiderato. Per quanto riguarda la manutenzione, bisogna semplicemente lavare il reggiseno adesivo con acqua e sapone e lasciarlo asciugare. Una volta asciutto, però, ricordatevi di applicare le pellicole protettive sulla superficie adesiva. Soltanto così facendo, riuscirete ad utilizzarlo per molto tempo e a non rovinarlo.

reggiseno

Reggiseni adesivi: modelli

Di reggiseni adesivi ne esistono di diversi modelli. Alcuni sono monouso, ma la maggior parte sono riutilizzabili. La scelta migliore, converrete con me, è proprio quest’ultima. Tra i tanti prodotti proposti online, quello che va per la maggiore è quello composto da copri capezzoli e adesivi. Piccola precisazione: se si intendete alzare il decolleté, questo non è il modello che fa per voi. L’effetto ‘volumizzante’, infatti, non è ‘compreso nel prezzo’ perché la sua funzione principale è coprire il capezzolo. Altro modellino è quello con le coppe in tessuto preformate e ferretto. A farle aderire al busto ci pensano due ali laterali adesive. Questo reggiseno adesivo è perfetto se non si hanno in programma grandi movimenti perché ad aderire è solamente una parte ridotta della superficie del reggiseno. Senza ombra di dubbio, i modelli più diffusi sono due: quello con coppe in silicone tenute assieme da un gancetto e quello a fascia. Il primo ha le coppe che aderiscono completamente alla pelle e il gancetto permette di regolare la distanza tra le coppe, consentendo di creare un effetto push-up. Il secondo, invece, ha le coppe in tessuto, completamente adesive all’interno, unite da una coulisse regolabile per sollevare il seno.

Considerazioni

Per quanto riguarda le coppe, è bene sottolineare che quelle in tessuto sono rivestite internamente da silicone adesivo e sono regolabili attraverso una coulisse. I fori nel silicone interno permettono una buona traspirazione e rendono il reggiseno adesivo molto confortevole. Le coppe in silicone, invece, non presentano nessun altro tipo di materiale e a posto della coulisse hanno un semplice gancetto. La differenza principale tra le due proposte? Quello interamente in silicone è perfetto per essere indossato sotto al costume da bagno perché impermeabile. In conclusione, è bene ricordare che tutti i reggiseni adesivi hanno una buona aderenza solo sulla pelle asciutta. Il sudore, ad esempio, può essere un grande problema.

Scritto da Fabrizia Volponi

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