La fobia dei ragni e dei serpenti

Che cosa è una fobia?
La fobia è una forma d’ansia patologica. Si traduce nella paura di un oggetto o di una situazione. Questi timori non sono giustificati, sono irrazionali e la reazione è spessa eccessivo rispetto alla loro causa. Pur sapendolo, le persone soggette a fobie non riescono comunque a controllarle.
Per evitare l’angoscia, è consigliato adottare comportamenti cosiddetti ”antifobici”:
> evitare l’oggetto o la situazione che provoca la fobia.
> provare a farsi ad aiutare dalle persone per affrontare la situazione senza angoscia
> adottare comportamenti ”di lancio”, sfidando cioè deliberatamente ciò che è fonte di pericolo (saltando da un trampolino, se avete la fobia del vuoto).

Paura di insetti
La paura degli animali è tra le più diffuse, è detta zoofobia, e coinvolge la maggior parte delle donne. Circa il 7% della popolazione sosterrebbe di sofferto di questo tipo di fobia.
La zoofobia riguarda tutti gli animali, ma in particolare si rivolge ai ragni (aracnofobia) e ai serpenti (ofidiofobia).
Non è necessariamente l’animale in sé che innesca la paura, ma piuttosto le sue caratteristiche: il corpo peloso, la velocità dei movimenti, i suoni che emette… Queste paure irrazionali hanno la loro origine nell’esasperazione di un rischio esistente, come le punture, i morsi…
Ci sono fobie che sono più o meno dannose. La zoofobia è una fobia innocua, e quindi non disturba la vita delle persone che ne soffrono. La paura verso qualcosa deriva spesso da una mancanza di informazioni. Potrebbe essere utile conoscere meglio l’oggetto della paura e, perché no, osservarlo. Grazie all’uso di terapie cognitivo-comportamentali e a specifiche tecniche di rilassamento e di gestione dell’angoscia si può imparare ad affrontare meglio le proprie paure.

Scritto da Rossella Giunchi

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