Bondage: gli accessori da comprare online

E' bastato un film per far sì che il bondage, da taboo, diventasse una pratica in grado di riversare su di sé e i suoi attrezzi del mestiere la curiosità, soprattutto femminile.

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Era il 2015 quando il bondage ha fatto il salto di qualità dalla carta stampata al cinema. Con “Cinquanta sfumature di grigio” è emerso tutto quel mondo che prima era taboo. Già si praticava, con discrezione, ma non se ne parlava. C’era già anche la letteratura erotica destinata alle donne, ma relegata all’apposita sezione. Meglio non sbandierare troppo questo tipo di letture. Questo clima quasi di pruderie ha visto la sua morte con la trilogia di Erika Leonard alias E. L. James.

I suoi libri diventano best-sellers, da fenomeno letterario diventano fenomeno cinematografico. In men che non si dica si rompono due taboo: si parla delle donne che leggono romanzi erotici e si parla di giochi sessuali e bondage. Ma cosa sappiamo effettivamente di questa pratica? Sebbene sia vero che si è spezzato il silenzio, permane sempre quel mistero e quell’imbarazzo che ruotano intorno alla sfera sessuale. Soprattutto se si esce dal tracciato tradizionale.

Il bondage rientra in quella serie di rapporti relazionali che si basano su diverse gamme di dolore o costrizione. Così come avviene per sadismo e masochismo, sottomissione e dominazione. Un insieme di attività erotiche il cui fine è dare/ottenere piacere. La regola base è che si sta parlando di giochi, che avvengono con regole e tra persone consenzienti.

Il bondage in particolare prevede la costrizione, attraverso appositi accessori, in modo da inibire il più possibile i movimenti o i sensi del soggetto. Benvenute quindi corde, bende, manette, lacci e collari. Non è una pratica che si può improvvisare su due piedi, ma richiede preparazione e precisione. La sicurezza rimane infatti essenziale perchè questa possa essere un’attività piacevole.

C’è il light bondage, che prevede la legatura esclusiva di polsi e caviglie. La mummification implica annodamenti completi che impediscono qualsiasi movimento. La suspension è quando oltre alla legatura si aggiunge la messa in sospensione della persona sottomessa, privandola del contatto col terreno. La costante reticenza nel parlare di tali argomenti ha fatto sì che molto spesso, sotto il termine bondage, rientrassero pratiche di natura differente. Ogni pratica BDSM ha propri nomi e meccanismi di funzionamento, ancora poco conosciuti.

Per praticare l’attività è necessaria una serie di attrezzi del mestiere, accessibili on-line per chiunque sia interessato ad acquistarli o ne è semplicemente incuriosito e affascinato. Ecco alcuni suggerimenti.

Corde

La confezione comprende tre cime di corde. Le cime sono disponibili in colori differenti e brillanti: nero, rosso e viola. Il cotone che le costituisce, morbido ma resistente, permette di praticare legature salde senza lasciare segni. C’è la possibilità di includere anche una maschera nera e setosa, per completare il gioco.

Le corde sono lo strumento base per questa pratica di costrizione. Esistono corde in diversi materiali, sia in fibre sintetiche che naturali. Le corde di cotone sono sì resistenti, ma hanno un’utilità migliore per legature semplici. Per la loro mancanza di elasticità è spesso sconsigliato l’utilizzo nelle sospensioni.

Cinghie

Il set comprende 6 cinghie con chiusura a clip e regolabili. La disponibilità di diverse lunghezze (50 cm-60 cm-70 cm-90 cm-100 cm) le rende ideali per vari giochi e forme di costrizione.

Le cinghie vengono utilizzate tanto come strumento quanto per creare delle “divise”, una tenute che più che essere effettivamente costrittive hanno un aspetto trasgressivo, il cui fine erotico è lampante. Esiste infatti una grande varietà di abbigliamento destinato alle pratiche BDSM che comprende body e biancheria intima in pelle o latex e scarpe vertiginose. Anche questo contribuisce alla trasgressione che si associa al bondage nell’immaginario comune.

Manette

Quando si parla di manette le prime che vengono in mente hanno un aspetto giocoso, magari con una copertura in peluche rosa o leopardato. Queste vanno benissimo se si intende giocare rimanendo sul soft, ma per i professionisti del bondage la strumentazione è piuttosto diversa e presta maggiore attenzione alla fattura e alla comodità dello strumento oltre che al genere di costrizione che è in grado di garantire. Il gioco è bello fintanto che avviene in sicurezza, e nessuno dei coinvolti vuole fare e farsi veramente male.

Set zebrato realizzato in ecopelle di Bondagerie, comprende 9 pezzi con sacco in raso. Ricordiamo che la spedizione è anonima

Esteticamente più fetish queste manette in pelle nera con fibbie in metallo. Sono comodamente regolabili e chiudibili grazie ad un lucchetto. Le chiavi sono ovviamente incluse!

Collare

Il collare che costringe il collo è completato anteriormente da una bocca a sfera per impedire al soggetto legato di proferir parola, trovandosi limitato verbalmente oltre che fisicamente. Una cinghia lega il collare a delle manette che aumentano ulteriormente la costrizione inibendo la libertà di mani e braccia.

Collare nero di Bondagerie realizzato in ecopelle e completamente regolabile. Inoltre ha delle pinze per capezzoli con intensità regolabile. La spedizione è anonima

Segnaliamo, sempre della stessa marca, un collare imbottito regolabile con guinzaglio incluso, con cinturino in ecopelle. La spedizione è anonima.

L’utilizzo del collare non va confuso con la pratica del soffocamento, il breath play. Il fatto che siano coinvolti anche tali livelli di limitazione rende evidente come sia impossibile praticare questa attività senza prima esserne preparati e formati. Esistono scuole e corsi appositi.

I rischi che si corrono possono essere notevoli, sia per l’apparato circolatorio che per quello respiratorio. O semplicemente anche ecchimosi e bruciature da abrasione. Ma non ci sono solo rischi, c’è anche l’altro lato della medaglia. In questo gioco anche la comunicazione è fondamentale, sia verbale tanto non verbale, tanto che diventa utile istituire anche una safe word, parola o gesto concordato per porre fine ai giochi. Consensualità, fiducia e comunicazione, alla base di una sana relazione, sono anche la base di questa pratica trasgressiva.

Forse è anche per questo motivo che molte coppie si danno al bondage, spinti dal voler provare qualcosa di nuovo. In questo modo non è stimolata solo la fantasia e l’eccitazione, ma anche la conoscenza reciproca e la complicità di coppia. Per chi desidera invece una trasgressione più soft esiste una versione più delicata del bondage, che non richiede accessori appositi ma al quale bastano cravatte, foulard e manette di pelouche. É una pratica alla portata di chiunque.

Scritto da Marta Dal Maso

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